Si è concluso con un'ascensione
condotta dal Centro addestramento alpino nel massiccio del Gran
Paradiso, in Valsavarenche, il percorso di formazione di 121
volontari in forma iniziale. A causa delle difficili condizioni
meteorologiche, la meta iniziale, la vetta di 4.061 metri, è
stata sostituita da una quota simbolica di 3.000 metri, nei
pressi del Colle di Moncorvè.
I volontari del corso 'Adamello II' del Mitalp (Modulo
integrativo truppe alpine) sono stati guidati da circa trenta
tra istruttori, personale tecnico e comandanti. Dopo questa
esperienza hanno potuto ricevere ufficialmente il cappello
alpino, durante una cerimonia che ha segnato l'ingresso dei
giovani militari tra le fila delle Truppe alpine.
"La vera intenzione della formazione militare - sottolinea in
una nota il Centro addestramento alpino - non era semplicemente
scalare una vetta o concludere un itinerario alpinistico, ma
piuttosto sviluppare la capacità di addestrarsi, condurre
continue ripianificazioni, superare ostacoli e gestire numerose
e continue variabili. Tutti i militari sono giunti alla quota
stabilita e hanno affrontato con resilienza condizioni
meteo-nivologiche sfidanti, dando prova di aver acquisito i più
alti e autentici valori della tradizione alpina".
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